Senneh, capitale del Kurdistan, è una piccola cittadina situata in una valle circondata da colline fertili e ricche di vigneti.
I Senneh vengono tessuti su telai verticali; la trama e l'ordito sono in cotone o in seta per gli esemplari più fini. L'annodatura è eseguita col nodo turco (turkibaft). Il numero dei nodi è molto elevato e giunge fino a 8000 per decimetro quadrato. Il vello è sempre in lana e molto raso.
I Senneh, pur essendo annodati da artigiani kurdi, sono sostanzialmente differenti dagli altri tappeti del Kurdistan. Infatti, i tappeti kurdi hanno la trama in lana, il vello alto e tagliato irregolarmente e i disegni primitivi. Sembra che la lavorazione finissima dei Senneh sia sorta quando Nader Shah, nominata Senneh capitale del Kurdistan, vi inviò un governatore ed altri notabili. Costoro disprezzarono i tappeti kurdi ed ordinarono agli artigiani delle città di annodare per le loro case tappeti molto più fini e con l'ordito in cotone. Gli artigiani di Senneh impararono così a tessere tappeti di qualità fine ed hanno mantenuto nel tempo questa tradizione.
Se il disegno è con medaglione centrale, quest'ultimo si nota per il differente colore del fondo (es.: campo blu scuro, medaglione chiaro). È spesso usato il motivo boteh. In alcuni esemplari esso è disposto in linee verticali; in questo caso la "mandorla" è solitamente piuttosto grande (20 cm). In altri tappeti il motivo boteh è disposto a circolo ed ogni mandorla sembra il petalo di una rosa: le rose così formate ricoprono l'intero campo del tappeto.
I tappeti Senneh possono avere sia tonalità scure che chiare e brillanti.