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Kashan

VISITA LA CITTA' DI KASHAN

LA città di Kashan è situata 250 chilometri a sud di Teheran, ai limiti del deserto salato. I tappeti Kashan vengono solitamente tessuti su telaio verticale ed hanno ordito e trama in cotone; il vello è in lana sempre di buona qualità e tagliata molto rasa. Il nodo è farsibaft e la densità varia da 2000 a 6000 nodi per decimetro quadrato. Frequenti sono anche gli esemplari in seta. Dopo il periodo aulico che culminò con il regno di Shah Abbas, l’artigianato del tappeto ha subito a Kashan una interruzione di oltre due secoli compresi tra l’invasione afghana (1722) e la fine dell’ottocento. Solo durante l’ultimo quarto del XIX secolo alcuni proprietari di tessiture, trovatisi in difficoltà a causa della concorrenza subita dai tessuti di importazione, decisero di rilanciare la lavorazione dei tappeti. In pochi anni, grazie all’ottima qualità della lana, all’annodatura finissima ed alla bellezza dei colori e dei disegni, i Kashan furono classificati tra i migliori tappeti persiani. Anche la produzione moderna ha mantenuto un ottimo livello, rafforzando nel mondo il prestigio di questi tappeti.  I Kashan sono facilmente riconoscibili dal loro disegno. Il campo è quasi sempre decorato da un medaglione centrale che termina, nel senso della lunghezza del tappeto, con due corone fiorite. Il resto del campo presenta un fitto intreccio di fiori e viticci. Ai quattro cantonali una ricca cornice delimita un motivo che richiama i disegni ed i colori del medaglione centrale. Più rari i Kashan senza medaglioni. Questi ultimi presentan, spesso insiems alla decorazione floreale, anche una decorazione animalistica come giraffe e pavoni. La bordura è composta da due o quattro cornici secondarie che fiancheggiano la cornice principale. Assai frequenti sono anche i kashan a decorazione figurale che sono quasi sempre annodati in seta. I colori abituali per il fondo nei kashan sono il rosso mattone ed il blu cupo. Molto spesso i tappeti a fondo blu hanno il medaglione e la bordura rossa e vicecersa

Joshagan

Villaggio Joshaghan situato al centro della Persia a circa metà strada fra Isfahan e Teheran. Gioshaghan sorge in una zona montagnosa ed è circondata da vaste piantagioni di pioppi. Il telaio è verticale; l'ordito e la trama in cotone; il vello in lana con taglio di bassa o media altezza; il nodo è del tipo farsibaft con una densità variante tra i 1200 ed i 2soo nodi per decimetro quadrato. il formato abituale è il sajadeh. I tappeti joshaghan hanno mantenuto la decorazione inalterata da oltre due secoli. Al Victoria and Albert Muscurn di Londra è esposto un frammento di un tappeto joshaghan del XVII secolo che ha il disegno molto simile a quello degli joshaghan di produzione moderna. Il motivo joshaghan consiste in vari disegni di uguale grandezza che raffigurano, con tratti stilizzati, fiori, foglie e rami fioriti. L'insieme di ogni disegno forma un rombo; questi rombi fìoriti sono disposti uno accanto all'altro fino a coprire tutto il campo. In alcuni esemplari si nota, al centro del campo , un medaglione romboidale delineato da una greca solitamente bianca. Anche il medaglione è decorato con il motivo joshaghan e si distingue dal resto del campo per il differente colore di fondo (abitualmente campo rosso e medaglione blu). Altri esemplari presentano quattro cantonali triangolari delimitati da una greca bianca. La qualità più fine degli joshaghan di produzione moderna è comunemente chiamata Murchekhordt , dal nome di un villaggio limitrofo. il disegno degli joshaghan qualche volta è utilizzato dagli artigiani della vicina Kashan.