Ahvaz

Ardebil
Bandarabbas
Esfahan
Hamedan
Kashan
Kerman
Kermanshah
Mashhad
Qom
Rasht
Sari
Semnan
Shiraz
Tabriz
Teheran
Yazd
Back
 

Kashan

Kashan: Bagh-è Tarikhi-ye Fin

258 km da Teheran.
Fondata presumibilmente in epoca sassanide, fiorente dall'epoca dei Selgiuchidi fino alla dominazione safavide e famosa ancora oggi per le sue mattonelle di ceramica, i tappeti e le sete, la città di kashan si presenta come un'affascinante oasi in mezzo al deserto.
Alla città è legata la figura dello scià Abbas I il quale, dopo averla notevolmente arricchita ed abbellita, chiese di esservi sepolto nel mausoleo di un antenato del XIII secolo. Ai margini della città si trova inoltre uno dei siti archeologici più importanti del Paese. La tomba dello scià Abbas I si trova in mezzo a due sarcofagi all'interno della Zeyarat-e Habib ebn-e Musa. Il mausoleo, che per un certo periodo servì anche da moschea, è prossimo al centro della città.
Un altro edificio molto interessante è la Masjed-e Jame', una moschea risalente al periodo selgiuchide e timuride, con un mihrab (la nicchia all'interno della moschea che indica la direzione della Mecca) dell'XI secolo.
Il Manar-e Zein-od-Din è un minareto selgiuchide tra i numerosi che costellano la città, ricca di templi e sanyuari di varie epoche.

Bagh-è Tarikhi-ye Fin
Conosciuto in passato come Bagh-e Shah, questo famoso giardino è probabilmente uno dei più belli rimasti in tutto l'Iran. E' situato nel sobborgo di Fin, otto chilometri a sud-ovest rispetto al centro della città.
Progettato per lo scià Abbas I, il giardino è stato sempre particolarmente apprezzato per le sue sorgenti naturali. Purtroppo il palazzo a due piani dello scià, costruito intorno ad una piscina, è in condizioni quanto mai precarie. Nel giardino sorgono altri edifici reali, alcuni dei quali sono stati in gran parte ricostruiti, mentre altri sono stati aggiunti nel periodo cagiaro.

Tappè-ye Seyalk Seyalk
Si trova sul lato destro della strada che esce da Kashan, pochi chilometri fuori dal centro urbano. Si tratta di uno dei maggiori siti archeologici dell'Iran, anche se i reperti più interessanti sono stati trasportati in vari Musei tra cui il Muzè-ye Iran-e Bastan di Teheran e il Louvre.


Il primo insediamento nella zona, secondo gli esperti, è databile al V millennio o ad un'epoca addirittura anteriore e sarebbe stato saccheggiato e abbandonato nell'VIII secolo a.c. Sul terreno, tra due collinette, sono rimasti i contorni delle antiche case costruite con fango essiccato e numerosi frammenti di vaso. Dalla necropoli, scoperta da un gruppo di archeologi francesi negli anni '30, sono stati riportati alla luce numerosi oggetti in ceramica e utensili domestici di argilla, pietra e osso che vengono fatti risalire al IV secolo a.C. I reperti più interessanti sono forse della tavolette di argilla incise che risalgono alla fine fine del III e all'inizio del II millennio. Il sito di Seyalk offre un'importante testimonianza del passaggio di popoli che attraverso i secoli si stabilirono in una zona ricca di sorgenti d'acqua.

Foto Gallery

         
         
         
         

Home | Contatti | Bazaar |Servizi Online
Lettera della Redazione

webmaster@persia.it
©1999 Persia.it